Quote rosa
Forse la censura non è la soluzione, ma sta di fatto che Dolce & Gabbana, Armani & co hanno abbastanza superato il limite del buon gusto. Da questo momento in poi compro solo capi di stiliste donne, o almeno di brand e designer che non abbiano più e più volte dimostrato di odiare le loro clienti e/o di aver perso il senso della misura.
Non mi va neanche male, considerando Prada, Jill Sander, Gucci, Marni, Mariella Burani o Alberta Ferretti. Mi dispiace un po' per i 6267, ma essendo simpatici posso farli rientrare nella white list. Max Mara e Moschino credo abbiano stiliste donne e in ogni caso si sono sempre comportati con eleganza.
Etichette: boicottaggio, moda, shopping, sociale
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