Bruciar futuri
Sono un po' bastian contrario, ma non sempre, sole per le cose importanti. Tipo quando avevo 8 anni e mia zia andava matta per i Bee Gees e io, serissima, "ma ho letto che vendono molto solo in Italia". In un lampo di odiosa preveggenza avevo scoperto che se dici qualcosa con sufficiente sicumera citar la fonte non serve a molto, anche perché nell'era dei mass media, fonte? Basta dire che l'hai letto e ancora molti ti credono sulla parola. Non sono mai così convincente come quando mento, non è colpa mia, anzi, è un serio problema perchè quando dico la verità mi viene uno sguardo da scema.
Bee Gees a parte, quando vedo che qualcuno è molto d'accordo su qualche decisione per me molto importante, mi viene subito voglia di cambiare posizione. Non credo di farlo per cattiveria, anche se il sospetto di odiare segretamente tutti coloro che mi vogliono bene in certi momenti viene. E' che è tutta la vita che quanto più avevo ragione, tanto meno me la davano, e allora quando mi percepisco mainstream mi preoccupo.
Il far-la-cosa-giusta è sempre cosa giusta? Non è più giusto fare il-cazzo-che-mi-pare-e-piace? In senso cosmico, non per infantile principio di piacere.
Questo bastian contrarismo alla fine mi obbliga a non dire più niente a nessuno quando faccio qualcosa. E' un po' come quando hai una bella idea per un articolo o per un racconto, io se la dico, puf, si sgonfia. Non è reticenza, è protezione della proprietà intellettuale e del mio futuro. Se dico "Penso proprio che andrò alle Terme Milano" e qualcuno mi dice "grande idea, sono fantastiche" a me subito viene di non andarci. E poi ti odio, perché per colpa tua non sono andata alle Terme Milano, per colpa del tuo cazzo di sorrisetto soddisfatto all'idea che io facessi qualcosa che tu condividevi così compiutamente. Allora sto zitta - che è anche una cosa che mi fa sembrare molto più intelligente - oppure mento - che mi dà un'aria assai competente riguardo a me stessa. In realtà io non so mai cosa sto per fare, ma so per certo che se lo dico a qualcuno, poi quel pezzo di futuro lì me lo brucio. Non datemi retta, qualunque cosa io dica.
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