I link dei maestrini su del.icio.us (tieni il puntatore sul link e compare la spiega)

15 aprile 2007

Le FAQ dei libri

Ditecelo senza giri di parole: ma davvero non si capisce che il libro azzurro (Il mouse e la topa) è per lui e quello rosa (Lui non sa chi sono io) è per lei?

Io per non saper né leggere né scrivere (splendida frase di cui ignoro il significato) ho fatto le "FAQ for dummies" sul blog del libro, che porello non lo curiamo molto ma ha già tirato su 120 dollari in AdWords Adsense.

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22 febbraio 2007

Stimolante per lui, ritardante per lei


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14 gennaio 2007

Video killed the wannabe blogstarZ

Oh my god. Sei autorizzato a prenderci per il culo fino alla fine del tempo.

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10 gennaio 2007

[Recensione pagata] Comunicazione personale e collaborazione in Rete.

Repost da Dschola. A Fabio questa mia recensione non è piaciuta, dice che l'ho scritta di fretta e senza leggere il libro. Boh. A me pare bellissima (come tutto quello che scrivo, ovvio ;-)

Titolo "Comunicazione personale e collaborazione in Rete. Vivere e lavorare tra email, chat, comunità e groupware"
Autori Fabio Metitieri
Editore Franco Angeli
Pagine 224
Anno 2003
Prezzo 19,50 €

"Ricorda le norme di convivenza sociale, utilizza in Rete gli stessi schemi di comportamento che useresti in un incontro reale, renditi conto di essere nel ciberspazio, rispetta i tempi e gli spazi delle altre persone, sii gradevole in Rete, condividi le tue conoscenze, aiuta a mantenere i flame (scontri accesi) sotto controllo, rispetta la privacy delle altre persone, non abusare del tuo potere, sii indulgente con gli errori degli altri". Sono i consigli di comportamento in rete proposte da H. Rheingold e rielaborate da V. Shea nel 1994, quando per la maggior parte degli utilizzatori odierni Internet non esisteva. Oggi che ogni giorno milioni di persone interagiscono tramite computer senza praticamente rendersene conto capire cosa vuol dire padroneggiare dal punto di vista sociale strumenti potenti e limitati insieme è sempre più importante e sempre meno diffuso.

E' proprio questo il primo pregio dell'ultimo libro di Fabio Metitieri: diffondere la consapevolezza che usare bene la posta elettronica, i forum di discussione o gli ambienti di lavoro collaborativo è un'abilità che va appresa con umiltà e attenzione e che per essere padroneggiata richiede tempo, esperienza e pazienza. Per molte persone questa è un'assoluta novità: si tende a dare per scontato che lo strumento funzioni da solo, ignorando la complessità del gestire uno scambio di informazioni (ed emozioni) dovendo rinunciare a tutti i canali non verbali. La storia degli strumenti di comunicazione mediata dal computer si intreccia così utilmente ai consigli per utilizzarli tutti in modo efficace, individuando i più adatti alle diverse situazioni e modi di essere: la velocità impermanente delle chat, la scrittura ragionata delle mailing list, l'ubiquità della mail. Basti pensare che la grande maggioranza degli utenti della posta elettronica - lo strumento in assoluto più usato in rete - pensa di poterla consultare solo dalla propria postazione di lavoro, ignora le potenzialità argomentative del quoting, viola la privacy dei propri colleghi con cc inopportuni. Grazie a questo libro sarà possibile scoprire i misteri dei reply to all (la risposta a tutti i destinatari in cc), risolvere le angosce del forward (l'inoltro di una mail) e magari coronare la nuova competenza con un bel flirt online.

Questo libro non è però solo una agile guida agli strumenti di comunicazione e agli ambienti di community online, argomento ampiamente trattato nella prima parte "Gli strumenti e gli ambienti della comunicazione". Nella seconda parte "Stile, dinamiche di gruppo e comunità virtuali" Metitieri propone una rassegna ragionata delle principali teorie in materia di socializzazione online, integrando con la sua esperienza gli studi e le osservazioni di psicologi, sociologhi ed esperti del settore. Verifichiamo così che è corretto immaginare la rete come un luogo, anche se siamo ancora lontani dalle visioni gibsoniane del ciberspazio: un luogo in cui ci si incontra, ci si conosce e a volte ci si innamora, per lasciarsi dopo una notte di sesso o mai più. Metitieri supera l'aneddotica da pagina di costume approfondendo le tematiche spinose del gender, del razzismo e della costruzione di una personalità digitale più che virtuale: priva di un corpo, ma pienamente reale e vissuta. Una realtà fatta di numerosi ambienti spesso sovrapposti, creatrice di nuove modalità linguistiche a prescindere dalla lingua di appartenenza, calda e vivace nonostante l'algidità dei bit: una realtà assolutamente interessante e civile, a patto di conoscere e rispettare quelle regole definite da Rheingold ormai quasi dieci anni fa.

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09 gennaio 2007

Ehi, tu, uomo dell'anno

Sì, dico a te. In pieno hype da eccesso di autoreferenzialità, il nostro editore ha rifiutato qualunque proposta per la prefazione dei libri. Metitieri, troppo politicaly correct. Baricco, inflazionato. Chomsky, troppo concettuale. Gentiloni, troppo ministro. Veltroni, troppo richiesto. Pulsatilla, troppo famosa.

Per la prefazione vogliono te. L'uomo dell'anno 2006. La donna dell'anno, pure. Lo so, lo so, di questo libro non ne potete già più: e prima il titolo (presto sveleremo i titoli scelti), e poi le storie. Adesso pure la prefazione.

Però, ecco, se ti scappano 500 battute e vuoi provare a recensire un libro che non hai mai letto, partendo da quello che hai capito di Mafe+Vanz in questi anni di frequentazione, la mail la sai (ma va bene anche nei commenti).

Grazie :-)

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08 gennaio 2007

Parti gemellari

Partiti, consegnati, andati: versione per lui, versione per lei. Riscriverei tutto e il Vanz riscriverebbe me. Adesso arriva la parte più ansiogena: le bozze.
Sopportatemi ancora un po', ok?

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02 gennaio 2007

Fatti plagiare!

Come forse abbiamo già detto, io e il Vanz stiamo scrivendo per ScrittoMisto un libro su come si trova l'amore in rete. Lo stiamo scrivendo praticamente nelle vacanze, perché siamo violentemente autolesionisti, e adesso ci mancano circa 30.000 battute per finirlo, per cui siamo a caccia di espedienti come al liceo, tipo citazioni lunghissime, parafrasi da autori coreani e veri e propri plagi da vite altrui.

Vuoi essere plagiato? E' facilissimo, basta aver trombato (fisicamente, non virtualmente) almeno una volta nella vita con qualcuno conosciuto in rete. Se ti è capitato, raccontacelo scrivendo a questa mail:
  • spiega il più precisamente possibile dove e come
  • dicci se state ancora insieme e da quanto (o quanto siete stati insieme)
  • precisa se vuoi essere citati con il nome o le iniziali (avendo cura di dirci il nome o le iniziali di entrambi)
  • se sei schifosamente autoreferenziale e a caccia di traffico, dicci se hai un blog e se sì quale (e se vuoi che sia citato)
  • massimo mille battute, entro sabato sei (alle sei, se ci sei)
  • se non hai voglia di scrivere, bastano i particolari, poi l'insieme lo mettiamo insieme noi (siamo giornalisti dentro :D
Ecco, grazie, che il Vanz sta traslocando e io ho una forma assai virulenta di blocco della scrittrice :-)

PS: buon 2007!

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