I link dei maestrini su del.icio.us (tieni il puntatore sul link e compare la spiega)

12 febbraio 2008

Di qualunque colore purché sia nero

Ieri sera prima di andare a letto mi è ricaduto l'occhio su questo post di Mafe su Punto Informatico. Sarà stato il post, sarà stata la peperonata, fatto sta che ho avuto un incubo. Ho sognato che andavo a letto, mi addormentavo e il mattino dopo mi svegliavo in una città grigia e piena di gente con lo sguardo triste che non poteva avere quello che desiderava.

Era un sistema economico in cui il governo e vari poteri forti decidevano cosa i cittadini possono avere e cosa no. Se decidevi di uscire per comprare qualcosa, potevi solo presentarti, in orari imposti, in un negozio e sperare che avessero la merce che desideravi. Spesso c'era un solo prodotto (se eri fortunato) che corrispondeva vagamente alle tue aspettative: non potevi sceglierne le funzioni, non potevi avere alternative basate sui tuoi bisogni reali. Potevi averlo di qualunque colore purché fosse nero.

Se desideravi qualcosa che non era disponibile in negozio ma sapevi esistere sul mercato, un commesso in divisa ti diceva con fare sgarbato e autoritario che non te lo avrebbe procurato. Spesso dovevi fare la fila per pagare, e dovevi accettare che il prodotto che acquistavi avrebbe potuto essere rotto. In quel caso, non avevi la certezza che ti sarebbe stato sostituito. Se te lo facevi spedire a casa, non avevi la certezza che sarebbe arrivato.

Se volevi comprare della musica, potevi scegliere solo tra quella selezionata per te da un organismo preposto.
Se volevi un film, non potevi averlo come era stato pensato e realizzato: lo potevi comprare solo doppiato, tagliato e rimontato dall'organismo preposto a decidere quale edizione del film era adatta al cittadino medio. Se volevi vedere un film nuovo, dovevi aspettarlo il tempo necessario perché le leggi e i negozi ti consentissero di acquistarlo: a volte anni. Se volevi sapere se il film era bello o brutto, potevi fidarti solo dell'opinione del commesso autoritario. A sentire lui, i film erano tutti bellissimi.

Non potevi confrontare i prezzi con altre offerte: tutti i negozi avevano più o meno gli stessi prezzi, nonostante tutti sapessero che quello stesso prodotto era disponibile sul mercato a prezzi nettamente inferiori. Se volevi acquistarlo dovevi essere disposto ad accollarti costi che, in un libero mercato, sarebbero a carico dell'impresa.

Era un bruttissimo sogno, era la negazione del mercato di libera concorrenza, era l'incubo di un'economia da socialismo reale.

Oppure no?

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04 dicembre 2007

Yin e yang

Con sommo sprezzo del pericolo ogni venerdì scrivo di digital marketing su Punto Informatico: No Logo, praticamente una versione web dell'Uno contro Tutti, molto ma molto divertente (132 commenti, quasi tutti incazzati, e tutti (tranne i miei) di maschi alfa).
Niente di meglio quindi che rilassarsi un po' su Style.it con una nuova puntata di TecnoChic: "Cura il tuo aspetto (anche) online".

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21 settembre 2007

No, grazie ma no

Ho calcolato che circa lo 0,5% del mio tempo lavorativo (ok: teorico) lo occupo a spiegare a gentili signorine che no, non mi interessa partecipare a una conferenza dove Nokia e Microsoft mi racconteranno che le mobile community sono interessanti, e non mi interessa perché credo di avere già un'idea di quali mobile community siano interessanti, ma soprattutto perché dubito che 3, Nokia, Microsoft o IBM abbiano una visione così innovativa delle mobile community, e no, guardi, in ogni caso preferisco partecipare a un evento dove i partecipanti possano discutere e non solo stare ad ascoltare, e soprattutto possano discutere con qualcuno che le mobile community innovative a cui la gente aderisce per reale interesse e non perché tirati per i capelli le fa funzionare davvero, e no, non so come la pensi lei ma a me non risulta che questo sia il caso di 3, Nokia, Microsoft o IBM, e mi scusi ma sì, conosco l'autorevolezza dei relatori ma non credo tutto ciò sia molto innovativo, e comunque dubito che questa cosa valga, lei converrà, la non modica cifra di 2.000 sterline più viaggio e alloggio, soprattutto se considero che i relatori hanno probabilmente pagato per intervenire e quindi tutto ciò, forse lei converrà, fa sorgere qualche dubbio sulle reale autorevolezza della cosa, per non parlare della sua utilità, e sì, a questo genere di eventi a volte ci vado ma di solito non con questi panel e a questi costi e con questi presupposti, poi perlamordiddio io son così, son strano, ma sono sicuro che molti altri siano soddisfatti ma io son talmente strano che forse considerei per il futuro che chiamarmi è un po' una perdita di tempo e comunque no, davvero, davvero no, grazie.

La cosa che sarei davvero curioso di sapere è, dopo 20 minuti così, cosa avrà scritto nel report la signorina sulle mie motivazioni a non aderire.

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18 gennaio 2007

Contromano in autostrada

Decido che forse cambierò palestra. Decido di andare a chiedere un ingresso prova in una palestra in centro per sole donne (very relaxing).

Maestrina: ciao, vorrei sapere se posso avere un ingresso prova per la palestra
Receptionist: la faccio subito parlare con una consulente, si sieda lì

Consulente: salve -convenevoli di rito-, qual è il suo obiettivo?
Maestrina: vedere la palestra
Consulente: -sguardo interdetto- Non vuole, non so, aumentare la massa magra, tonificare, migliorare la sua forma fisica?
Maestrina: veramente io faccio sport da quando ho sei anni, sto solo cercando di cambiare palestra, questa è comoda perché è vicina al parco, io vado a correre al parco, mi è comodo che poi vengo qui a fare la doccia
Consulente: -senza parole, lungo silenzio-
Maestrina: magari la cosa migliore è se vengo a fare una prova??
Consulente: ah, per una prova può chiedere direttamente alla reception
Maestrina: -ansiosa, consapevole di aver nuovamente ferito un altro essere umano senza aver capito perchè- Magari vuole dirmi i costi?
Consulente: -mi dice svogliatamente i costi facendomi notare che comunque se non mi iscrivo oggi perderò un'incredibile occasione-

Dove ho sbagliato? Perché gli altri tavoli erano popolati da donne che rispondevano bene a tutte le domande?

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