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15 aprile 2008

Minoranze strepitose [cit]

Il punto è che io praticamente in casa non mangio più pasta, quindi neanche mio marito, che poveretto ogni tanto se la fa da solo mentre io sbuffo perché sporca un sacco di pentole (e poi gliene mangio metà dal piatto, che una fa tanti sacrifici e poi vive col diavolo tentatore).
Per questo nel tristo pomeriggio elettorale, dopo aver preso tanta pioggia, ma talmente tanta che mi pioveva in testa persino in autobus (sindaco di centro destra), dopo essermi sentita più che mai stanca di sentirmi pure guardata male quando faccio certi discorsi, la mia unica reazione possibile è stata mettere mano ai fornelli e rientrare nelle abitudini maggioritarie. Un po' come le brave sciure americane che risolvono tutto con una torta di mele, un po' come all'università quando vivevamo in cinque in un bilocale e qualunque crisi veniva affrontata mettendo su un caffè.
Io quando cucino o faccio i classici della mia terra, che mi vengono perfetti per osmosi di linea materna (mai guardato mia madre o mia nonna mentre cucinavano), oppure mi invento le ricette. Quando ero giovane e scema le battezzavo anche col mio nome, tipo i mafusilli o le mafarfalle. Poi magari non è che le invento, diciamo che ci arrivo da sola. Il segreto della mia cucina è semplice: impapocchio solo ingredienti di qualità estrema, e così son capaci tutti. Ieri ho inventato le orecchiette fave e bottarga.
Soffritto di aglio, prezzemolo e peperoncino, 5/6 pomodorini, una ventina di fave sgusciate. Togli dal fuoco, aggiungi la bottarga tagliata a fette non sottilissime, copri. Cuoci le orecchiette (meglio se integrali che assorbono meglio, ovviamente fresche), aggiungi un po' di acqua della cottura al sugo, rimetti su a fuoco lento, scoli le orecchiette (non asciutte asciutte), le versi nella pentola col sugo, fai saltare condendo. Mangi e godi, accompagnate da un Negramaro o da un Primitivo.

La prossima volta metto più fave e metà le frullo.
La prossima volta magari governiamo meglio, mandiamo a casa Bassolino e facciamo qualche proposta in più

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